Fate tostare il riso nel burro e portatelo a cottura con l'aggiunta del brodo necessario e lo zafferano in modo da ottenere un risotto piuttosto asciutto.
Una volta raffreddato conditelo con il formaggio grattugiato, aggiustate di sale e pepe e amalgamate bene.
Mettetene una cucchiaiata abbondante in una mano e appiattitela contro il palmo in modo da ottenere un incavo al centro.
Riempite la cavità con un pezzetto di burro, qualche dadino di formaggio e di prosciutto.
Coprite tutto con un poco di riso e plasmate a forma di una piccola arancia allungata (la tradizione vuole che abbiano una forma ovale per distinguerle da quelle con il ripieno a base di carne).
Preparate quindi una pastella liquida/cremosa con circa due parti di acqua e una di farina (più o meno 400gr. di acqua e 200gr. di farina), salatela e passate le arancine prima dentro la pastella e poi nel pagrattato.
In questo modo l'arancina viene sigillata e non si corre il rischio che si apra durante la cottura.
Friggetele, poche per volta in abbondante olio.
Estraetele quando saranno dorate e ponetele su carta assorbente a perdere l'unto in eccesso.
Servitele calde o tiepide.
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